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Spazi e Scambi Italien terminal

Publié le 02/02/2013

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Spazi e Scambi   La nozione che abbiamo studiato è la nozione di Spazi e Scambi. In questa nozione abbiamo parlato di stereotipi. Per me lo stereotipo è la visione simplificato e largamente condivisa su un luogo di un oggetto o un gruppo di persone accomunate da certe caratteristiche. Si tratto di un concetto astratto e schematico che puo avere un significato neutrale positivo o negativo. Problematica: Come ci vedevano l'Italia e come ci vedono stranieri? I documenti selezionati per questo tema sono: Due pubblicità, per il caffé Trompetta e per San Pellegrino, il testo “Ma esistono i bamboccioni?”, una vignetta di Bruno Issaly che rappresenta tutti le stereotopi italiani, “Una sommossa a Harlem”, un discorso di Melania Mazzucco e una canzone di Gianmaria Testa, un testo sugli immigrati dall'Albania “Vent'anni fa lo sbarco dei 27.000 con una foto che rappresenta una nave piena di immigrati eune foto di zi...

« Il testo “Ma esistono i bamboccioni?” parla del' mammismo.

Si tratta di giovani di età superiore di 25 anni che vivono ancora con i loro genitori.

Penso che loro scelgano una soluzione di facilità: vivendo dai genitori, non è necessario che preparino da mangiare, lavino la loro biancheria, facciano le pulize.

Ma mi sembra che in certi casi, i giovani non abbiamo la scelta e non possano vivere da soli perché non hanno la possibilità di pagare l'affitto di un appartamento e le bollette del gas, dell' elettricità, del telefono, etc...       II/ Come ci vedevano   Al momento della immigrazione italiana, le popolazioni dei paesi scelti per la loro immigrazione non accettare immigrati italiani.

Il testo “Una sommossa a Harlem” raconta la storia del naratore Diamante.

Il narratore racconta una sommossa di schiavi nero che hanno distrutto bottega di suo padre.

Vogliono vendicare la morte di persone etiopie che appartengono alla stessa “communità” nera.

Diamante si vergogna di essere italiano, di aveva la nazionalità di Mussolini, di essere associato a un razzista.

A partire da quel momento Diamante non parla più italiano e comincia a odiare i suo genitori.

Lui rigetta le sue radici, le sue origini italiane. La canzone di Gianmaria Testa evoca anche il periodo o italiani erano immigrati.

Quando arrivano sulla "terra promessa" gli immigrati sono accompagnati da un sentimento di vergogna, di rifiuto e di amarezza.

Gli immigrati dovrebbero dimenticare la lingua del paese in cui vivevano e imparare una nuova lingua.

Dovrebbe anche lasciare un paese che conoscono e dove avevano amici per vivere ancora in povertà.

Hanno la nostalgia della terra lasciata.     III/ Italia, terra promessa per nuovi migranti?  . »

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