Interro Bocaccio

« L'arte della scrittura è stata una delle forme di espressione più antiche e potenti dell'umanità.

Ma cosa significa realmente essere uno scrittore? Quali sono i diversi ruoli che può assumere all'interno della società? In questo saggio breve, esploreremo la figura dello scrittore e i molteplici modi in cui può influenzare il mondo che lo circonda. Osserveremo che non tutti gli scrittori sono uguali e non tutti i loro ruoli sono gli stessi, essi hanno un'infinità di sfaccettature diverse.

Le opere attraverso cui compreremo questa missione sono le seguenti: Il primo documento di Dante Alighieri tratto dal Canto I, dell'Inferno vv.

73-87, della Divina Commedia.

Il secondo documento un dipinto di Michelangelo Merisi da Caravaggio intitolato San Girolamo e fatto nel 1605-1606.

Il terzo documento è una poesia intitolata « L'albatros » pubblicata nel 1857 nel raccolto di poesie di Charles Baudelaire Les Fleurs du Mal.

Il quarto documento è un corto componimento di Umberto Saba tratto dal suo libro Scorciatoie e raccontini, pubblicato nel 1946. L'ultimo documento è un testo di Natalia Ginzburg intitolato Le piccole virtù, pubblicato 1962.

Quindi ci chiederemo quali sono i diversi ruoli che lo scrittore può assumere? In un primo axe osserveremo lo scrittore, una figura superiore in confronto alla società.

Nel secondo axe invece osserveremo il poeta in contrasto con la società marginalizzato da essa. In questo primo axe vedremo come lo scrittore assume dei ruoli che elevano la sua figura, come guida, figura di riferimento, di ispirazione, e in alcuni casi assume persino un'aspetto divino.

Una delle figure più ricorrenti, in questi documenti,che assume lo scrittore è quella di figura di riferimento e di guida possiamo ritrovarla nel canto della Divina Commedia in cui Dante esprime la sua ammirazione nei confronti di Virgilio in quanto lo definisce come una guida: “Tu sei il mio maestro e il mio autore [di riferimento], da te solo ho appreso lo stile elevato che mi ha dato prestigio”.

Anche nel testo di Umberto Saba possiamo ritrovare questo tipo di figura dello scrittore sebbene sia più nascosta: la figura di Dante viene usata come esempio e come modello da seguire per diventare uno scrittore ideale in quanto, secondo Saba, in Dante coesistono in armonia il bambino e l’uomo. Un altra sfacettatura che lo scrittore assume in questi documenti è quella di scrittore illuminato dal sapere e quasi divino.

Possiamo trovare questo elemento nel cuadro di Caravaggio grazie al fatto che il protagonista (San girolamo) è letteralmente illuminato da un raggio di luce che sembra provenire direttamente dai libri presenti sul tavolo, il che transmette l’idea che San Girolamo sia una figura colta “illuminata” dal sapere.

Inoltre sulla sua testa è presente un’aureola che.... »