Biographie Don Tano
Publié le 04/04/2019
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Italien Gaetano Badalamenti, soprannominato don Tano è naton a Cinsi il 14 settembre 1923 e è morto il 29 aprile 2004. È stato un mafioso italiano, legato a Cosa nostra. Fu il capo della cosca mafiosa di Cinsi in provincia di Palermo e ha diretto la « Commissione\" dal 1974 al 1978. Nel 1987 fu condannato negli Stati Uniti a 45 anni di reclusione in una prigione federale per essere stato uno dei leader della cosiddetta \"Pizza connection\", un traffico di droga del valore di 1,65 miliardi di dollari che, dal 1975 al 1984, aveva utilizzato pizzerie come punto di distribuzione. Badalamenti è stato inoltre condannato all'ergastolo per aver ordinato l'omicidio di Giuseppe Impastato, attivista di Democrazia Proletaria che attraverso il suo programma radiofonico, Radio Aut, aveva denunciato le attività illecite del boss. Gaetano Badalamenti nacque in una famiglia povera, ultimo di cinque figli e quattro figlie. Frequentò per breve tempo la scuola prima di iniziare a lavorare come allevatore di bovini all'età di soli dieci anni. Arruolato nel regio esercito italiano nel 1941, disertò prima che gli alleati effettuassero lo sbarco in Sicilia, nel luglio 1943. Nel 1941, prima della chiamata alle armi, Badalamenti venne denunciato per abigeato; su...

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Giovanni Impastato, fratello di Giuseppe Impastato , dichiarò:
«Sembrava che Badalamenti fosse ben voluto dai carabinieri, in presenza dei quali era
calmo, sicuro, e con i quali parlava volentieri.
Sembrava quasi facesse loro un favore non
facendo accadere nulla, rendendo sicura e calma la cittadina di Cinisi.
[...] Spesso si
potevano vedere camminare insieme a Badalamenti e ai suoi guardaspalle.
Non si può
avere fiducia nella istituzioni quando si vedono braccio a braccio con i mafiosi»
(Dichiarazione resa prima dell'istituzione della commissione parlamentare antimafia.)
Nel 1974 la " Commissione " fu ricostruita e Badalamenti venne incaricato di
dirigerla [13] .
Nel 1975 però Totò Riina , reggente della cosca di Corleone in sostituzione di
Luciano Liggio , fece sequestrare e uccidere Luigi Corleo, suocero di Nino Salvo , ricco e
famoso esattore affiliato alla cosca di Salemi ; il sequestro venne attuato per dare un duro
colpo al prestigio di Badalamenti e del suo socio Stefano Bontate , i quali erano legati a
Salvo e non riusciranno a ottenere né la liberazione dell'ostaggio, né per la restituzione del
corpo, anche se Riina negò con forza ogni coinvolgimento nel sequestro.
Nel 2002 la giustizia italiana ha condannato Badalamenti all' ergastolo come
mandante dell'omicidio di Giuseppe Impastato , avvenuto il 9 maggio 1978 ; Impastato
venne ucciso in modo da simulare un suicidio o un errato attentato, dopo che questi aveva
pubblicamente attaccato Badalamenti e i suoi uomini.
Nella sua famosa trasmissione
radiofonica "Onda pazza" a Radio Aut derise sia politici sia mafiosi e denunciava
quotidianamente i crimini e gli affari dei mafiosi di "Mafiopoli" (C insi ) e le attività di "Tano
Seduto", soprannome ironico e dispregiativo dato a Gaetano Badalamenti.
Prima di giungere alla condanna, il caso di Giuseppe Impastato fu archiviato due
volte, nel 1 984 e nel 1992.
Gaetano Badalamenti, affetto da un tumore che aveva provocato gravi conseguenze renali
e una epatite, morì per arresto cardiaco il 29 aprile 2004 all'età di 80 anni nel centro
medico federale del penitenziario di Devens nel Massachusetts.
Tre anni dopo la morte, si è chiuso il procedimento iniziato nel 1982 per la confisca dei
beni del boss, passati totalmente allo Stato..
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