SINTESI ARTE BUGLIONE MELISSA III D Arte metafisica
Publié le 06/03/2023
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SINTESI ARTE BUGLIONE MELISSA III D
Arte metafisica
Arte metafisica italiana Nel 1917 a Ferrara grazie a Giorgio De Chirico e Carlo Carrà
ha inizio l’Arte metafisica con lo scoop di esprimere un mondo spirituale che va al di là
della realtà raffigurata, che vuole far emergere gli aspetti di mistero presenti in luoghi
e cose.
Giorgio De Chirico dipinge atmosfere irreali, quasi incantate, sostituendo con
manichini al posto persone e oggetti comuni e collocandoli dal loro ordinario contesto.
Nel quadro Ettore e Andromaca, due personaggi della mitologia greca, De Chirico
inserisce due strani manichini in uno spazio semivuoto e completa la scena con
squadre e righelli.
Giorgio de Chirico dipinge atmosfere irreali, quasi incantate: il
quadro Piazza d’Italia propone con una scena misteriosa e inquietante una piazza
immaginaria e semideserta, con lunghi edifici porticati, uno esposto alla luce, l’altro
all’ombra con una scultura posta al centro di notevoli dimensioni.
Carlo Carrà dipinge
atmosfere irreali caratterizzate da manichini e oggetti al di fuori del loro normale
contesto, collocati in spazi vuoti.
Nel quadro L’ovale delle apparizioni gli oggetti sono
tutti riconoscibili, ma non si riesce a capire perché sono messi insieme e ciò crea nello
spettatore spaesamento.
‘900 italiano
Dopo la prima guerra mondiale, gli artisti italiani sentono la necessità di recuperare la
tradizione artistica nazionale dell’antica Roma, del Trecento e del Rinascimento.
Nasce
così un movimento che investe pittura, scultura e architettura appoggiato dal
fascismo.
La pittura è figurativa e il richiamo di Giotto
e Masaccio avviene con dipinti di figure ricche di chiaroscuri, che davano ai corpi e
agli edifici plasticità e volume.
Mario Sironi, nel quadro Periferia presenta un quartiere
urbano industriale.
Le forme degli edifici sono semplificate e i chiaroscuri accentuati
ne esaltano la plasticità e la monumentalità; gli edifici sono blocchi squadrati e
spersonalizzati; le strade sono deserte e si notano solo un tram e un furgone.
Felice Casorati è un altro esponente della pittura italiana del Novecento.
Nel ritratto di
Silvana Cenni, la figura femminile è posta immobile alla luce tersa al centro del quadro
e l’ uso di chiaroscuri accentuati, l’espressione distaccata della donna ricordano le pale
del Quattrocento.
La scultura di Novecento di Arturo Martini è caratterizzata da opere
semplificate, con volumi essenziali e cilindrici simili a quelli di antiche statue.
Un
esempio è Le stelle, opera realizzata in terracotta, che richiama le figure del frontone
del Partenone.
In architettura il Colosseo quadrato, ossia il Palazzo della Civiltà del
Lavoro a Roma, richiama la forma di un antico anfiteatro romano interpretato in
chiave moderna con un edificio imponente che suscita ammirazione e rispetto.
Negli
anni fra le due guerre si afferma un grande pittore italiano, Giorgio Morandi Che ha
dipinto nature morte, composte da bottiglie e altri oggetti variamente disposti nello
spazio.
Giorgio Morandi ha dipinto anche paesaggi immobili le cui forme sono
cristallizzate dalla luce in cui non compaiono mai né persone né animali.
Il....
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